Quello che vedete qui è un autoritratto di El Greco, databile tra il 1595 e il 1600, quando l’artista era prossimo ai 60 anni.
Il quadro è stato oggetto di accurati studi a cura della professoressa Raffaella Bianucci e collaboratori, riportati in un articolo del 2017 sul Journal of the Neurological Sciences.
Si legge nell’abstract: “L’iconodiagnosi, la diagnosi retrospettiva basata sulle immagini delle patologie, è stata applicata alla tela Ritratto di un vecchio, un autoritratto dipinto da El Greco. Sono stati riscontrati enoftalmo congenito, strabismo, probabile ambliopia e segni di neglect sinistro. Supponiamo che questi segni possano essere coerenti con un evento ischemico che ha interessato il territorio di irrorazione dell’arteria cerebrale media destra. Storicamente, l’attività motoria non è stata compromessa e il pittore è stato in grado di tornare alla ritrattistica. Le prove documentali indicano che alcuni anni dopo (1608), El Greco ha sofferto di un altro evento cerebrovascolare che ha causato agrafia. Le prove pittoriche e storiche sono coerenti con molteplici eventi ischemici che hanno causato disabilità progressive con decorso fluttuante caratterizzato da miglioramenti temporanei e peggioramenti prima della sua morte nel 1614”.
Un’indagine affascinante che ha dimostrato ancora una volta come l’arte possa andare oltre la bellezza visiva e fungere da strumento per una diagnosi medica postuma. Questa scoperta offre una connessione unica tra medicina e arte, mostrando come i segni del corpo possano essere catturati e, in alcuni casi, interpretati anche molti anni dopo.
Si ringrazia la dottoressa Antonella De Robbio che mi ha fornito la documentazione di questo dipinto e una sua lettura.
L’artista
El Greco, pseudonimo di Domínikos Theotokópoulos, nacque a Candia (nell’isola di Creta) il 1° ottobre 1541.
È stato pittore, scultore e architetto greco, vissuto in Italia (dove si confrontò con le famose botteghe di Tiziano, Bassano, Tintoretto e Veronese) e poi in Spagna, a Toledo, dove visse e lavorò fino alla morte avvenuta il 7 aprile 1614. Famosa è propria una sua veduta di Toledo.
È considerato tra le figure più importanti del tardo Rinascimento spagnolo.
Lo stile drammatico ed espressionistico di El Greco era guardato con perplessità dai suoi contemporanei, ma è stato molto apprezzato e rivalutato nel corso del XX secolo. Alcuni studiosi moderni lo hanno definito come un artista assai singolare e difficilmente inquadrabile nelle scuole pittoriche tradizionali. È famoso per le sue figure umane sinuosamente allungate e per i colori originali e fantasiosi di cui spesso si serviva, frutto dell’incontro tra l’arte bizantina e la pittura occidentale.
Fonti:
Fonte immagine:
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:El_Greco_-_Portrait_of_a_Man_-_WGA10554.jpg
