I tecnicismi collaterali sono termini, espressioni, caratteristici di un certo ambito settoriale (nel nostro caso la medicina), che non sono legati a effettive necessità comunicative, ma all’opportunità di adoperare un registro elevato, distinto dal linguaggio comune.
A seguire, una tabella con oltre cento tecnicismi collaterali: per ciascuno di essi se ne fornisce la definizione, il contesto d’uso, e degli esempi.
Per un approfondimento, e il tributo alle fonti, vedi l’articolo I tecnicismi collaterali nel linguaggio medico.
Tecnicismi collaterali
Termine | Contesto d’uso | Esempio |
A | ||
Accusare | Per indicare la sintomatologia descritta dal paziente. | Il paziente accusa un dolore acuto in area precordiale. |
Agente causale, agente eziologico, agente patogeno | Per definire la causa di una malattia. | Le malattie infettive riconoscono un agente causale unico. L’agente eziologico dell’epatite virale umana. L’agente patogeno dell’epidemia da SARS-CoV-2 è un coronavirus. |
Alvo | Per indicare il transito intestinale nel suo complesso. | Alvo chiuso; alvo libero. |
Andamento | Per indicare il decorso di una malattia o di un quadro clinico. | L’andamento della malattia è cronico. |
Apprezzare | Per “riscontrare”, “valutare”. Anche con rovesciamento di connotazione, da positiva a non marcata. | All’auscultazione cardiaca si apprezza un soffio di natura benigna. Non si apprezzano lesioni focali. |
Approccio | Per indicare la modalità d’intervento. | L’approccio elettivo è quello chirurgico. |
Associare/ associato/ associazione | In riferimento all’unione di più elementi rilevanti in ambito clinico o farmacologico: concorrere con altre patologiecombinare diversi farmaci nel corso di una terapia. | Il dolore si associa a difficoltà respiratorie. Ipertensione arteriosa: dalla monoterapia alla terapia di associazione. |
Assumere/ assunzione | In riferimento all’introduzione nell’organismo di un farmaco o di sostanze. | L’assunzione del farmaco è preferibile a stomaco pieno. Evitare di assumere bevande alcoliche. |
Atteggiamento | Per indicare un orientamento professionale nella risoluzione di un problema diagnostico o terapeutico. | La gravità del quadro clinico suggerisce un atteggiamento aggressivo. |
Avvertire | Per indicare la sintomatologia descritta dal paziente. | Il paziente avverte dolore e rigidità agli arti inferiori. |
C | ||
Caratterizzato | Per introdurre i sintomi caratteristici di una malattia. | La bronchite acuta è caratterizzata dalla presenza di tosse con produzione di catarro, febbre, dolore sottosternale e rantoli polmonari. |
Comparire / comparsa | In riferimento al presentarsi di un elemento che abbia interesse clinico. | Si osserva la comparsa di angina da sforzo. |
Compatibile | Per suggerire una certa diagnosi, specie nella diagnostica per immagini. | Lesione ipoecogena a limiti netti e margini lobulati, compatibile con un fibroadenoma. |
Competere | Per indicare la funzione svolta da un determinato organo. | La funzione che compete al rene è quella di provvedere alla produzione di urina. |
Compromettere /compromissione | In riferimento a un’alterazione clinica relativa all’anatomia o alla fisiologia. | L’insufficienza epatica comporta una grave compromissione delle funzioni epatiche. |
Conclamato | Con il significato di “evidente”, detto di una patologia che appare certa dal punto di vista diagnostico. | Una coronaropatia conclamata. |
Concomitare / concomitante / in concomitanza | In riferimento al concorso di un’altra patologia. | In concomitanza con il quadro febbrile-respiratorio, si osservano i seguenti segni: … |
Controllo | Con il significato di “dominio”, “successo (su una patologia)”, o “condizionamento (di un processo fisiologico)”. | L’antibioticoterapia ha permesso il controllo dell’infezione. L’insulina è un ormone chiave nel controllo del metabolismo del glucosio. |
Coorte | Per indicare un insieme, un complesso, specie riferito ai sintomi. | Una coorte di sintomi. |
D | ||
Danno | Per indicare una patologia di diversa natura che colpisce un certo distretto anatomico o altera una certa funzione. | … con conseguente danno endoteliale. Un danno d’organo. |
Definire | Nel significato di “formulare”. | Definire una diagnosi. |
Descrivere | Per indicare la sintomatologia descritta dal paziente. | Il paziente descrive un dolore acuto in area epigastrica. |
Di prima scelta / di scelta | Per indicare un farmaco o un accertamento diagnostico specifico o indicato. | Il farmaco di prima scelta. |
Di tipo | Per indicare il dato rilevante di una patologia. | Fenomeni di tipo degenerativo. |
Difetto | Per indicare una patologia dipendente da alterazioni anatomiche o disfunzionali di un processo fisiologico o, anche, da carenza di un fattore normalmente presente nell’organismo. | Difetto del setto interventricolare. Difetto di fase luteinica. |
Distretto | Per indicare una specifica regione del corpo umano per le sue caratteristiche funzionali. | Il distretto vascolare. |
Domanda | Per indicare un fabbisogno da parte dell’organismo. | … per soddisfare la domanda metabolica. |
E | ||
Elettivo / di elezione / elettività | Per indicare un farmaco o un accertamento diagnostico o terapeutico ritenuto specifico, particolarmente indicato. | L’indicazione elettiva del farmaco è per la terapia antipertensiva. Il trattamento elettivo è l’intervento chirurgico. |
Elevato | Con il significato di “alto”. | I valori delle transaminasi elevati; elevate dosi di farmaci ansiolitici; febbre elevata. |
Episodio | Per indicare un evento patologico, definito nel tempo, che può anche non rientrare nel decorso tipico di una malattia. | Dopo un episodio influenzale, si sono osservati… |
Esaltare | Con il significato di “accentuare”, “potenziare”. | Lo stress esalta la richiesta metabolica. |
Esordio / esordire | Per indicare l’“inizio” di un certa patologia. | I sintomi all’esordio sono… |
Evenienza | Occorrenza, caso, circostanza legata a un certo evento patologico. | Evenienza rarissima. |
Evento | Per indicare un episodio di rilevanza patologica non meglio precisato. | Evento cerebrovascolare; evento coronarico. |
Evoluzione / evolvere | In riferimento allo sviluppo di un quadro morboso. | La malattia è a evoluzione benigna. |
F | ||
Fattore causale | Per definire la causa di una malattia. | Tra i fattori causali dei tumori della pelle, l’eccessiva esposizione ai raggi solari. |
Fenomeno | Per un indicare un evento o una serie di eventi di carattere patologico, ma anche ogni evento o situazione percepito dai sensi come segno o sintomo. | Il fenomeno di Raynaud è caratterizzato dall’eccessivo e anomalo restringimento dei vasi sanguigni. La nocicezione (percezione del dolore) è un fenomeno non selettivo. |
Frusto | Con il significato di “sfumato”, “non chiaramente manifesto” (termine molto obsoleto). | Forma frusta di una malattia. |
I | ||
Impegnativo / impegno | Per indicare un coinvolgimento, ma anche lo sconfinamento o l’invasione di strutture anatomiche vicine. | Una sintomatologia impegnativa. Alla radiografia del torace si osserva un impegno interstiziale. |
Imperioso | Per indicare un impulso fisiologico impellente, cui non si può resistere. | L’imperiosa necessità di svuotare la vescica. |
Importante | Sinonimo di “significativo” dal punto di vista patologico, ma anche “consistente”, “grave”, “serio”. | Un sanguinamento importante. Un aumento importante delle transaminasi. |
Inaugurale | Coincidente con l’esordio di una malattia. | La sindrome inaugurale. |
Indesiderato | In riferimento tipico agli effetti collaterali di un medicinale. | Effetti collaterali indesiderati. |
Indolente | Che non procura dolore. | Il comportamento clinico della malattia è indolente. |
Indurre / induzione | Dar luogo a un fenomeno di rilievo patologico, ma anche “sollecitazione”, “stimolo”. | L’esposizione ad allergeni induce la risposta infiammatoria. Induzione all’ovulazione. |
Infausto | Che si conclude con la morte del paziente, ma anche con intenzione eufemistica. | Una malattia a prognosi infausta. Un evento infausto. |
Ingravescente | Che tende ad aggravarsi. | Una malattia in cui i disturbi sono ingravescenti. |
Inibire / inibizione | In riferimento all’azione di contrasto di un processo morboso o di un agente patogeno, ma anche di riduzione degli effetti di una reazione fisiologica o dell’azione di una sostanza. | L’antibioticoterapia inibisce la crescita batterica. L’inibizione dell’attività enzimatica. |
Insorgere / insorgenza | Per definire il manifestarsi di malattie, sintomi e simili. | L’insorgenza della febbre. |
Instaurare / instaurazione / instaurarsi | In riferimento alla terapia intrapresa dal medico. Nella forma riflessiva, lo stabilirsi, il prodursi, di un processo patologico. | Occorre valutare il risultato della terapia instaurata. Può instaurarsi un’insufficienza renale cronica. |
Insufficienza | Per indicare la ridotta funzionalità di un organo. | Insufficienza cardiaca; insufficienza respiratoria. |
Insulto | Per indicare un fattore aggressivo che determina conseguenze patologiche. | Un insulto traumatico. |
Interessare / di interesse / interessamento | In relazione al coinvolgimento dei processi morbosi, o per definire un ambito. | La malattia può interessare più organi. Manifestazioni di interesse psicopatologico. |
Istituire | Mettere in atto. | Istituire una terapia idonea. |
L | ||
Lamentare | Per indicare la sintomatologia descritta dal paziente. | Il paziente lamenta un dolore addominale. |
Lesione | Per indicare un’alterazione morfologica o funzionale di varia origine. | Lesione superficiale dell’epidermide e del derma. L’afasia è causata da una lesione del lobo frontale (area di Broca). |
Localizzato | Per indicare la sede di una determinata patologia, ma anche con significato di “circoscritto”. | Una lesione localizzata a livello cutaneo. Un tumore localizzato. |
Loco-regionale | Che si riferisce anatomicamente all’organo o al distretto di cui si parla. | Si è provveduto all’asportazione dei linfonodi loco-regionali. Anestesia loco-regionale. |
M | ||
Manifestarsi | Per introdurre i sintomi caratteristici di una malattia. In riferimento alla comparsa di un fenomeno patologico. | La sindrome si manifesta con… Manifestazioni di insufficienza respiratoria. |
Moderato | Per indicare un dolore di scarsa intensità; detto di fenomeno patologico lieve. | Una limitazione funzionale di grado moderato. |
Modesto | Per indicare un dolore di scarsa intensità; detto di fenomeno patologico lieve. | Una sintomatologia modesta; un modesto processo infiammatorio. |
Modico | Per indicare un dolore di scarsa intensità; detto di fenomeno patologico lieve. | Un modico rialzo termico. |
Movente | Per indicare la provenienza, l’origine. | Il movente patogenetico. |
N | ||
Noxa | Per indicare l’agente lesivo. | La noxa patogena. |
O | ||
Offendere / offeso | Per indicare un organo colpito da una patologia. | L’arto offeso. |
Originare | Prendere origine. | Le arterie coronarie originano dall’aorta. |
Osservare | In relazione ai sintomi del paziente o agli effetti di un trattamento. | Si osserva un marcato rush cutaneo. Dopo la somministrazione orale del farmaco si sono osservati… |
P | ||
Paucisintomatico | Che si manifesta con pochi sintomi. | Molti pazienti infettati da Covid-19 sono paucisintomatici. |
Porre | Nel significato di “formulare”. | Porre una diagnosi. |
Portatore | Nel significato di chi (o che) ne è affetto. | Il paziente portatore di stomia. |
Precoce | Nel significato di “iniziale” (ma non di “anticipato”). | Nella polmonite la dispnea è precoce. |
Pregresso | Per “precedente”. | Pregresse malattie; pregresse patologie cardiovascolari; un trauma pregresso. |
Processo | Per indicare l’insieme di fenomeni patologici collegati tra loro. | Un processo infettivo; il processo flogistico in corso. |
Q | ||
Quadro | Per indicare il contesto. | Il quadro clinico. |
R | ||
Razionale | Procedimento logico alla base di una scelta clinica. Termine impiegato negli studi clinici. | Il razionale dell’approccio terapeutico. Il razionale dello studio in oggetto è… |
Regione | Per indicare la localizzazione, la sede, l’area. | Il paziente avverte un vivo dolore nella regione epigastrica. |
Regredire | Per indicare l’attenuarsi, il risolversi di un processo patologico o di un sintomo. | La regressione del quadro clinico. |
Reliquato | Con il significato di “postumo”. Per indicare la non completa scomparsa di un’alterazione radiografica | I reliquati di una bronchite. Alla Rx del torace è emerso un reliquato fibrotico parailare. |
Remissione | Per indicare l’arresto nell’evoluzione di una malattia e il ritorno verso la condizione normale. | La remissione dei sintomi. |
Responsabile | Per indicare l’agente (patogeno, causale) in grado di produrre un fenomeno patologico. | L’agente responsabile del morbillo è un Paramixovirus. |
Responsività | Per indicare la capacità di fornire una risposta clinica. | La responsività agli agenti broncodilatatori è molto buona. |
Rialzo | Per indicare un aumento, un incremento. | Un rialzo termico. |
Ricercare | Per indicare l’indagine, il tentativo, di stabilire la causa di un processo patologico. | Occorre ricercare l’allergene responsabile. |
Riferire | Per indicare la sintomatologia descritta dal paziente. | Il paziente riferisce un dolore acuto in area epigastrica. |
Riportare | Specie in relazione a dati in letteratura. | Nello studio sono stati riportati numerosi dati a favore… |
Rischio | Per indicare la probabile insorgenza di una patologia. | Fattori di rischio coronarico. |
Risentimento | Per indicare uno stato di lieve sofferenza di un organo. | Un risentimento bronchiale; un risentimento al muscolo retto femorale. |
Risposta | Per indicare la reazione dell’organismo a uno stimolo o a un intervento terapeutico. | La risposta immunitaria. La risposta del paziente alla terapia è buona. |
S | ||
Scadente | Per indicare condizioni fisiche generali mediocri, o un parametro fisiologico. Per indicare una cattiva collaborazione del paziente a un’indagine. | Soggetti con scadenti condizioni generali. Nel paziente si osserva una scadente collaborazione alla ventilazione. |
Segnalare | Specie in relazione a dati in letteratura, o relativamente agli effetti di un farmaco. | Nel periodo di osservazione sono stati segnalati casi di… Tra le reazioni avverse al farmaco si segnalano… |
Sequele | Per indicare una condizione morbosa, una serie di disturbi che conseguono a un’altra patologia. Postumi. | Le sequele postoperatorie. Con scarse sequele. |
Severo | Sinonimo di grave (attenzione: uso non consigliato). | Un quadro clinico severo. |
Sofferenza | In riferimento non all’essere umano in sé, ma a una parte del corpo, una malattia. Per indicare l’alterazione di un organo o di una funzione. | Nella polmonite, la dispnea è accompagnata da segni di sofferenza extrapolmonare. Sofferenza epatica. |
Sostenuto | In relazione a un agente patogeno, ma anche con uso assoluto. | La malattia infettiva è sostenuta dal virus… Tachicardia sostenuta. |
Spiccato | Per “elevato”, “caratteristico”. | Una dolorabilità, alla palpazione dell’area interessata, molto spiccata. |
Stabilire | Nel significato di “formulare”. | Stabilire una diagnosi. |
Stadio | Per indicare la fase di una patologia. | Nel corso della malattia si distinguono diversi stadi. |
Stato | Per indicare una condizione di salute, sia fisica sia psichica. | Lo stato febbrile; essere in stato di gravidanza; essere in stato interessante; uno stato depressivo. |
Storia | Sinonimo di “anamnesi”. Per descrivere il quadro clinico di un paziente nel corso del tempo. | Storia familiare di tumore della mammella. La storia clinica del paziente. |
Subdolo | Non palese, senza manifestazioni cliniche evidenti. | Il carcinoma del pancreas si presenta con un inizio subdolo. |
T | ||
Turbe | Per indicare alterazioni funzionali. | Turbe motorie; turbe del transito intestinale; turbe della menopausa; turbe del climaterio… |
V | ||
Vivo | Sinonimo di “acuto”, “forte”, riferito in particolare al dolore. | Il paziente avverte un vivo dolore alla palpazione dell’addome. |
Si segnala inoltre l’uso di preposizioni e locuzioni preposizionali che connotano altri tecnicismi collaterali:
- a con valore modale al posto di altre preposizioni come di, da, con (per es., a insorgenza progressiva, farmaci ad attività ipnotica, a carattere degenerativo…);
- a carico di seguito dal nome del distretto anatomico interessato o della funzione compromessa (per es., a carico dell’apparato digerente, a carico degli organi respiratori…);
- a eziologia per indicare la causa(per es., a eziologia sconosciuta);
- a livello di/del per indicare la sede (per es., a livello del forame intervertebrale, a livello cellulare…);
- da con valore causale al posto di causato da o dovuto a (per es., dispnea da sforzo);
- da con valore modale (per es., dermatite da contatto);
- di origine per indicare la provenienza (per es., di origine diabetica);
- di tipo per indicare il dato rilevante di una patologia (per es., di tipo funzionale);
- in assenza di al posto di senza (per es., in assenza di manifestazioni anginose, in assenza di provvedimenti terapeutici…);
- in presenza di al posto di con (per es., in presenza di sintomi suggestivi, in presenza di un esantema…);
- in sede di per indicare una determinata localizzazione (per es., in sede retrosternale);
- su base per indicare una certa eziologia(per es., una patologia su base psicosomatica).