In questi giorni sentiamo spesso parlare di “tampone nasofaringeo”.
E non sarà sfuggito che molti dicono farìngeo e altri faringèo.
Per una volta, occupiamoci non di come scrivere correttamente i termini medici, ma di come pronunciarli, anche se – come vedremo – ci sono due scuole e non un criterio univoco.
Ci viene in aiuto (chissà quante volte dovremo citarlo in questo blog) il professor Luca Serianni e il suo Un treno di sintomi.1
La questione, sostanzialmente, è se vogliamo fare riferimento alla derivazione latina della parola o a quella greca.
Quando prevale l’accentazione alla latina abbiamo per esempio artròsi e i termini in -osi che indicano una “specifica” patologia.
Quando prevale l’accentazione alla greca abbiamo tutti i termini che finiscono in -ia (glicemìa, pediatrìa…).
Il problema sorge quando nessuna delle due accentazioni prevale in maniera netta. Alcuni termini finiscono sempre in -osi, ma questa volta non indicano una patologia specifica, ma un intervento o una condizione patologica “generica”. Ecco allora le forme anastomòsi (dal latino) e anastòmosi (dal greco), flogòsi (lat.) e flògosi (gr.), fimòsi (lat.) e fìmosi (gr.). Ma ecco anche edèma (lat.) e èdema (gr.), pèrone (lat.) e peròne (gr.) e tanti altri. L’accentazione dalla derivazione latina, scrive il professor Serianni, dovrebbe essere da preferire (“il criterio storicamente più fondato”), ma i medici tendono a preferire la pronuncia greca. E sapete perché? Perché alla pronuncia dal greco si attribuisce “una certa volontà arcaizzante alla ricerca di un elemento di distinzione sociale e prestigio”.2 E questo la dice lunga sulla innata tendenza dei medici a usare un linguaggio proprio che sancisca le differenze con il parlar comune.
A proposito, giusto per non lasciare la domanda del titolo in sospeso, direte nasofaringèo se preferite riflettere la derivazione latina del termine, nasofarìngeo quella greca.
Bibliografia
- Serianni Luca. Un treno di sintomi. I medici e le parole: percorsi linguistici nel passato e nel presente, Milano, Garzanti, 2005.
- Mazzini Innocenzo. Introduzione alla terminologia medica, Bologna, Patron editore, 1989.