Segni e operatori matematici

Gli operatori matematici (+, –, x, :, =) sono preceduti e seguiti da uno spazio, tranne quando i segni + o – indicano un numero positivo o negativo, nel qual caso lo spazio non viene messo (ricordare, per il segno di meno, di usare il trattino medio [Alt + 0150] e non il trattino corto). Anche per i due punti (:), quando indicano una proporzione (per es., il rapporto maschi:femmine è 3:4) non si usa lo spazio né prima né dopo il segno stesso.

Il segno di percento (%) segue il numero senza spazio; preferire sempre il segno grafico alla parola percento. Negli intervalli di percentuali, evitare la ripetizione del segno grafico (per es., 1-2% e non 1%-2%).

I segni di maggiore e minore (> e <) sono preceduti da spazio ma uniti al numero che segue (per es., >2), tranne quando indicano un confronto tra due parametri (per es., p < q).

Attenzione a questi segni e ad altri operatori matematici (in particolare ≥, ≤, ±…): purtroppo, molto spesso, alcuni di questi si “perdono” nel passaggio da Windows a Mac trasformandosi in altro ed è pertanto opportuno evidenziarli affinché in bozza possano essere prontamente verificati. In alternativa, si può usare, per esempio, il simbolo # prima e dopo il segno in oggetto, il che permetterà al compositore di individuarli e conservarli. Questo problema può verificarsi anche con le lettere dell’alfabeto greco (α, β, γ…), peraltro molto usate in medicina (per es., α-litici, β-bloccanti…). Controllare sempre, pertanto, che tali lettere contenute nel file originale siano state conservate in bozza, o, in alternativa, preferire la forma estesa (alfa, beta, gamma…) eventualmente da convertire poi nel segno grafico corrispondente.

Analogo problema può verificarsi con il simbolo di microgrammo (“μg”), che può pertanto essere scritto nel file originale con “mcg” per poi essere convertito a “μg”.

Lascia un commento